Arbitri, nuovo scoop delle Iene sui rimborsi: cosa è successo

Arrivano alla redazione della trasmissione “Le Iene” le rivelazioni dell’ex Procuratore Capo dell’AIA Rosario D’Onofrio, che agli arresti domiciliari parla per la prima volta dopo le dimissioni seguite all’arresto per narcotraffico avvenuto nel novembre 2022.

D’Onofrio ha denunciato varie irregolarità sui rimborsi gonfiati degli arbitri e sulle indagini poi archiviate dalla procura dell’Aia. Il servizio, a firma Filippo Roma, andrà in onda questa sera su Italia 1.

Le dichiarazioni di D’Onofrio sono relative alla seguente domanda: “Può mai essere che l’Associazione arbitri e la FIGC abbiano chiuso un occhio su alcuni arbitri furbetti, che avrebbero taroccato i rimborsi delle loro trasferte?”.

Il riferimento è alla storia di Gianpaolo Calvarese e dei sei biglietti ferroviari alquanto sospetti, che sembrano taroccati.

La lettera dell’avvocato dell’ex procuratore

Dopo le risposte dell’arbitro Var, Eugenio Abbattista, il primo fischietto a dimettersi a stagione in corso nella storia del calcio italiano, ecco la risposta dell’ex procuratore capo dell’Aia Rosario D’Onofrio attraverso una lettera dai contenuti esclusivi e clamorosi, firmata dall’avvocato Niccolò Vecchioni e datata 25 marzo 2024: “Il D’Onofrio precisa che la segnalazione relativa al Calvarese gli pervenne dalla segreteria dell’AIA a seguito di un audit interno e che alla suddetta segnalazione erano allegate le note spese, i titoli di viaggio ed i giustificativi prodotti dall’ex arbitro a sostegno delle richieste di rimborso.

Nell’esercizio dei propri poteri istruttori, il D’Onofrio, dopo aver riscontrato che tutti i titoli di viaggio in questione riportavano ii medesimo numero di biglietto, svolse degli accertamenti presso Trenitalia dai quali emerse l’inesistenza dei predetti codici identificativi.

Il D’Onofrio ricorda che convoco telefonicamente ii Calvarese per concordare la data di una sua audizione e che poco dopo questa telefonata ebbe notizia della dimissione dello stesso dall’AIA. Nonostante le dimissioni, ii D’Onofrio, come da regolamento, apra un procedimento disciplinare nei confronti dello stesso Calvarese, che venne formalmente convocato per essere audito a mezzo raccomandata A/R. Tale raccomandata, tuttavia, venne restituita al mittente per compiuta giacenza.

Il D’Onofrio, infine, riconosce nei biglietti mostrati nella vostra trasmissione gli stessi che ricevette dalla segreteria dell’AIA e sottolinea che tutti i documenti prodotti dall’ex arbitro Calvarese in allegato alle richieste di rimborso sono conservati nell’archivio cartaceo della segreteria dell’AIA e risultano agevolmente reperibili consultando ii sistema informatico GERICO”.


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